Archivio storico - Tutti gli articoli

Boca Juniors, la terza squadra di Genova

Il Boca Juniors, la leggendaria squadra argentina appena impalmata da Tevez, ha inaugurato il nuovo sito, con versioni in lingua che guardano al Sudamerica (spagnolo), all’Europa e al mondo (Inglese) ma anche alle proprie radici, cioè l'italiano ma anche il… Genovese Leggi »

Pellielo infinito!

Da ventiseianni sui podi del continente e del mondo, così è lunga la carriera di Pellielo, oggi neocampione europeo del Trap a Maribor, Slovenia. Qualificazione a 121\125, spareggio passato e poi un 14\15 e un gold match che è valso l’ennesimo titolo di una carriera infinita. Leggi »


Mou-Benitez: the special battle

“Al Real siamo venuti per rimediare ai problemi che lascia l’”amico”…” Chi parla è la moglie di Benitez, l’amico è Jose Mourinho. Forse una semplice battuta ma fuoriluogo visto il rapporto teso fra i due top coach. “L’unica volta che è venuto dopo di me, in sei mesi ha distrutto l’Inter del triplete” la replica di Mou che un minimo nelle battaglie dialettiche, se la cava. Leggi »


Federer, l’atleta uomo

Si è sparsa la notizia del sostegno finanziario all’infanzia africana messo in campo da Roger Federer dal 2010. Un investimento da 10.000.000 di euro, effettuato attraverso un piano decennale della RFF, la Roger Federer Foundation. L’ennesimo gesto eclatante di un uomo-atleta irripetibile. Leggi »


Oro Tanya

Una Cagnotto perfetta vince il Mondiale dal trampolino di un metro, conquistando finalmente l’oro dopo una collezione di sette medaglie (3 argenti e 4 bronzi) conseguita nei sette impegni iridati precedenti. Un bottino pieno che arricchisce una carriera entusiasmante, e non è ancora finita… Leggi »


Mondiali di Pechino: ufficializzati gli Azzurri

ATLETICA LEGGERA - Massimo Magnani, direttore tecnico organizzativo ha reso noto la lista ufficiale degli Azzurri convocati per i campionati mondiali in programma a Pechino dal 22 al 30 agosto. La speranza è quella di poter aggiungere altri nomi in questi ultimi giorni. Leggi »

Trial: Fioletti campione del mondo 125!

Il Team Trial Junior FMI può festeggiare. E può festeggiare ancora di più Marco Fioletti. Il pilota del Team federale ha conquistato infatti nella giornata di ieri (sabato 25 luglio) il titolo 2015 di Campione del Mondo Trial 125 con ben due prove d’anticipo. Teatro dell’impresa è stata la località di Steppingstone Ranch negli Stati Uniti, dove ieri si è disputata la prima delle due giornate di gara della tappa americana del Mondiale Trial. Leggi »

Froome ha ragione, nessun paragone con Marco

"Non ci tengo ad essere paragonato a certo ciclismo" dice Froome. Ha ragione, esistono ciclismo e ciclismo, quello corso con il cuore, che pesca in una storia secolare, e poi quello scientifico, che viene da luoghi che non sanno bene cosa sia una tradizione, roba da tv satellitari, prestazioni da superman di corridori che non conoscono probabilmente neanche la storia dello sport che praticano. Ha ragione, Froome, ha ragione, non si può paragonare lui e Marco, prendi l’Alpe d’Huez, ad esempio. Leggi »

Strepitoso Vettel, trionfo Ferrari al Gp di Ungheria

Sebastian Vettel trionfa al Gp di Ungheria e conquista la sua seconda stagionale. Accade in una domenica in cui le Mercedes registrano la disfatta con Hamilton che conclude al sesto posto e Rosberg all'ottavo. Ottimo avvio anche di Raikkonen, ritirato al 57esimo giro. Leggi »



E lo chiamano Derby

Ce la prendiamo con il parmigiano fatto in Cina, con il panettone di Taiwan, la fontina albanese, ma scusate, quella roba che andrà in scena in Cina, e che tutti chiamano Derby di Milano, che roba è? Ve beh’ che ormai ci hanno convinto che quella fiction che vediamo in tv è ancora calcio, ma per favore… almeno si abbia la decenza di chiamarlo Derby tarocco… Leggi »


Mi chiamo Husain, e sono tornato

Via ogni dubbio, ogni pensiero, ogni illazione, Bolt è tornato come era Bolt, ieri a Londra. Su una pista non perfetta ha fatto segnare due 9.87 che cancellano ogni dubbio su di lui. E ora, i Mondiali, a Pechino. Leggi »

Nibali, l'eroica

Quando il Tour sembrava annegato dalla noia, è spuntata la giornata memorabile, tinta d’azzurro. Il ricordo va a tanti anni fa, ad un piccolo italiano che ha attaccato nella nebbia, tanti e tanti chilometri prima dell’arrivo, ed è andato a prendersi il Tour. Oggi, al Tour, un altro italiano ha attaccato, tanti e tanti chilometri prima del traguardo. Non si prenderà il Tour, perché quello è degli uomini bionici, ma Nibali s’è preso la leggenda. E diteci se è poco. Leggi »

Alpe d’Huez: quando il doping si chiama classe

Il ciclismo che scriveva leggende è morto quando alla fatica si è cominciato a sostituire i numeri. Ci sono volte, però, che anche i numeri possono raccontare qualcosa. Domani, il Tour 2015, si spegne sull’Alpe d’Huez. Un nome leggendario. Sulle scalate all’Alpe girano delle tabelle cronometriche che fanno la graduatoria della sua scalata. Marco in salita non contava numeri, scriveva poesie. Ma lo stesso quelle tabelle qualcosa raccontano, eccome se la raccontano… Leggi »

Skeet: Lodde trionfa ancora ai campionati europei

Luigi Lodde concede il bis. Il sardo, già campione europeo lo scorso anno in Ungeria, a Maribor colleziona un'altra medaglia d'oro. Dopo uno spareggione a cinque in semifinale, nell'ultima prova non sbaglia un colpo e costringe l'eterno avversario greco Mitas ad accontentarsi dell'argento. Leggi »

Italrugby verso i Mondiali; calma piatta!

Dopo la lotta "titanica" fra giocatori e federazione, mostratasi inflessibile quasi chu scende in campo fosse il solo colpevole di un sistema che non prende quota, c’erano i mondiali under 20 in Italia, e l’obiettivo minimo di arrivare undicesimi e almeno, di stare nella Pool A. Obiettivo raggiunto per il rotto della cuffia, molto impegno, ma poche soddisfazioni. Poi c’era la speranza di andare a Rio con le squadre a sette. Niente da fare. Eliminazioni… mai in discussione. Ma lo stesso, il consiglio federale ha deciso di non cambiare nulla. Ogni tecnico rimane al suo posto. Aspettando i Mondiali Leggi »


Husain Bolt: chi era costui?

Ci fu un tempo, poco tempo fa, in cui Husain Bolt era considerato l’uomo venuto da un altro pianeta, atterrato in Giamaica nel 1986 per scardinare ogni record della velocità. Straordinario, praticamente imbattibile, un soggetto perfetto anche mediaticamente, che sapeva esser spietato ma anche simpatico, semplicemente grandioso. Oggi, però, qualcosa sembra essere cambiato… Leggi »

Scherma: per l'Italia è uno sport che vale oro

L'Italia torna a casa dalla Russia con il forziere pieno d'oro. E con una certezza: a livello mondiale, nel fioretto a squadre, quando ci sono gli appuntamenti che contano gli azzurri sono una certezza. Vittoria sia per il Dream Team femminile sia per la squadra maschile, entrambe in finale contro la Russia. Leggi »



18 luglio: un angelo caduto in volo

18 luglio. Si dice che i posti del Tour non riescono più a scrivere storie. Già. La Grand Boucle. A furia di credersi al di sopra di tutto e tutti si è eretta a palcoscenico in cui tutto sembra virtuale, la fatica, probabilmente anche le emozioni e in cui non ci sono eroi, storie che finiscono male, corridori imperfetti, dolori che rimangono al di fuori di ogni rito. E’ strano come il Tour, la sua macchina stritola anime, sia legato alla caduta di due angeli italiani, uno di nome Fabio, l’altro Marco. Correvano assieme, Erano amici, Uno andò via prima, e l’altro senza riti, ma solo con la verità nascosta, non abbandonò mai la sua famiglia per gli anni che restarono. Oggi facciamo che sono in cielo, a correre un ciclismo diverso, fatto di strade, tifosi, fatica, vittorie e sconfitte, e attorno, dopo, nessuna Disneyland mediatica capace di fare monumenti ma poi triturare ogni memoria che ritiene sbagliata. Leggi »


Armstrong, e piantiamola

Per il Tour, e quelli dell’organizzazione del Tour, per i media, era l’eroe, invincibile che aveva sconfitto il cancro e poi aveva dominato il mondo con valore e coraggio, annichilendo il "colpevole" Marco Pantani. Finito il ciclo “pubblicitario”, improvvisamente tutti sono cascati dalle nuvole, accorgendosi e proclamando che era il male assoluto del ciclismo. Adesso torna in Francia per beneficenza, e… Leggi »

Bargnani scommette: valgo ancora la Nba

Bargnani sceglie di stare a New York scegliendo la franchigia di Brooklyn. Ha accettato meno soldi rispetto ai Sacramento di Belinelli, con l'obiettivo di rilanciarsi dopo un periodo opaco, che ha comportato le critiche della stampa Newyorkese Leggi »


Tour memorie: notti magiche in Normandia

Tour della memoria. Oggi si arriva in Normandia, per il ciclismo storico la terra di Jacques Anquetil, uno dei primi corridori divi. La Francia lo adorava, lui viveva come un divo del cinema ma anche, vinceva come un fuoriclasse. Leggi »

Un weekend con i Campionati Italiani assoluti di tuffi

BERGAMO - Da questa mattina fino a domenica al centro sportivo Italcementi si disputano i campionati italiani assoluti di tuffi. In settimana il centro natatorio ha spalancato le porte a tutti in occasione degli allenamenti. Ora si fa sul serio: è un valido test per i mondiali di Kazan Leggi »

Luci a San Siro

Sport nella Milano com'era- Si partiva alla mattina. San Siro, il piazzale, erano lo Sport. Lo stadio. l'ippodromo. e un poco più in la il Palasport. E poi il Vigorelli... Cultura, erano semplicemente cultura. Leggi »

Quando il cambio faceva clic

Tempo di Tour. Quale Tour? Fino a poco tempo fa il cambio delle biciclette faceva clic. Il corridore cambiava, si alzava sul sellino e partivano le leggende. Adesso no, il cambio è elettronico. Silenzioso e splendidamente tecnologico. L'Italia allora cresceva. Oggi no. Leggi »


Cesena: il calcio che vorremmo

La busta per risolvere la comproprietà di Gregoire Defrel che potrebbe contenere 0 e invece ha un'offerta. Una società calcistica che invece di risparmiare, decide di devolvere una somma ai lavoratori di un'altra società. E' una notizia degna di nota? Ma va... Leggi »


Italia basket: una squadra per sognare l'Europa

C’è chi, letta l’intera lista dei 16 convocati, l’ha definita la nazionale più forte di sempre.
E in effetti, all’EuroBasket 2015, l’Italia non presenta punti deboli.
La preparazione comincerà il 21 Luglio, con il raduno di Folgaria (Trento), e dovrà affrontare quattro tornei, in vista del torneo continentale. Leggi »