Federer, l’atleta uomo

Si è sparsa la notizia del sostegno finanziario all’infanzia africana messo in campo da Roger Federer dal 2010. Un investimento da 10.000.000 di euro, effettuato attraverso un piano decennale della RFF, la Roger Federer Foundation. L’ennesimo gesto eclatante di un uomo-atleta irripetibile.

La domanda che il mondo tennistico si pone  è se Federer sia il tennista perfetto, l’atleta del secolo. Ma al di là dell’aspetto tecnico, ciò che rende Roger un alieno rispetto ad un certo “habitat”, tennistico ma non solo, è la capacità di fondere la pasta del fuoriclasse con un equilibrio umano unico.

In questi giorni Roger Federer ha diffuso sui suoi canali social le foto dei viaggi in Africa, a sostegno delle iniziative della Federer Foundation, attiva nel campo della lotta alla povertà infantile negli stati africani.

Contemporaneamente è cominciato a trapelare la notizia, finora ignorata, di un piano decennale partito nel 2010 che basandosi su un investimento di 12.000.000 di euro, prevede la costruzione di scuole in Botswana, Namibia, Sud Africa, Zambia e Zimbabwe.  Protagonista dell’operazione è la Roger Federer Foundation (RFF) fondata nel 2003, l’anno della prima vittoria di Federer a Wimbledon.

Finanziariamente, l’atleta Roger Federer è al quinto gradino come  sponsorizzazioni e premi. Ora si scopre che una parte della somma è impiegata, attraverso la sua fondazione, a progetti di sviluppo per l’istruzione nel continente africano.

 “Se sei una persona di rilievo, è molto importante che la carità tu possa farla bene” ha detto recentemente l’amministratore delegato delle RFF, Janine Händel “Ne va della reputazione.

Roger Federer insiste da tempo sul fatto che ciò di cui il mondo ha bisogno non sono maggiori somme, ma che i soldi siano meglio investiti.

“La mia ambizione non è quella di prendere 1 dollaro e avere un impatto uguale ad 1 dollaro. Se lavoro in quel modo, ho fatto un cattivo lavoro. La mia ambizione è quella di prendere 1 dollaro, investire sul campo, e avere un ricavo di 10 dollari.”

E’  in questo intento che è partito il progetto in partnership con Credit Suisse che potrà creare 80 strutture tra asili nido e scuole primarie per bambini tra i sei e gli 11 anni che non riescono ad iscriversi a scuola. La linea è quella di aiutare le comunità a diventare autosufficienti, concentrandosi anche sulla qualità dell’istruzione per incentrare l’apprendimento su tematiche sociali, ambientali e sanitarie.

Federer, nonostante l’attività sportiva, ha plasmato personalmente i criteri e le strutture della fondazione, certo su aspetti più operativi al momento ha dovuto delegare, ma la Fondazione sarà certamente una delle attività principali dopo il suo stop alla carriera di fuoriclasse nello sport. Un  momento che il mondo del tennis spera ancora lontano, visti i successi di un atleta infinito in campo sportivo e sembrerebbe, fuoriclasse anche nelle attività umane.

1 commenti

ReginaSvaizer :
Federer non è solo un grande atleta è anche una persona perbene che fa beneficienza a tanti bambini poveri. Doppiamente campione. Ti voglio tanto bene <3 <3 <3 | martedì 29 settembre 2015 12:00 Rispondi