Belinelli: per un mucchio di dollari

"E' arrivato il momento di monetizzare". Così Marco Belinelli, dopo aver vinto e giocato poco, ora sceglie di perdere ma giocare molto e soprattutto, godere di un contratto principesco

Con la scadenza del suo contratto biennale agli Spurs, Belinelli ha cercato sul mercato la migliore offerta. La sua scelta è ricaduta sui Sacramento Kings, che hanno presentato un contratto triennale da 19,5 milioni di dollari.

Dopo già otto anni passati in NBA, nei quali Belinelli è stato alla ricerca di una affermazione personale dal punto di vista professionale e ha tentato (riuscendoci) di crearsi una reputazione all’interno della vetrina dei giocatori NBA, gli si presenta l’offerta più proficua della sua carriera, ormai segnata dalla vittoria del titolo con i San Antonio e della Three Point Contest all’All Star Weekend 2014.


Il motivo della scelta che lo ha condotto al contratto con i Kings, ricade su altri motivi rispetto a quelli che lo avevano spinto a firmare,per esempio, con i Chicago Bulls o Golden State e gli appena lasciati Spurs.

Non è certo per Ia volontà di vincere un’altro titolo: i Kings Sacramento non vedono i playoff da nove anni consecutivi. E’ una squadra perdente, che ha cambiato allenatori più e più volte, una squadra che dopo sette anni, proprio la scorsa stagione ha raggiunto con 29 la massima di partite vinte, e la cui franchigia ha rischiato di essere trasferita in un altra città.

Comunque nella nuova stagione, Belinelli si mostra intenzionato ad aiutarla a risalire;e contando sul fatto che potrà giocare molti più minuti a partita, a differenza di quanto facesse con gli Spurs, e può essere un ‘ottima premessa per la squadra, che da anni cerca una possibilità di riscatto.

al.ca.