Armstrong, e piantiamola
Per il Tour, e quelli dell’organizzazione del Tour, per i media, era l’eroe, invincibile che aveva sconfitto il cancro e poi aveva dominato il mondo con valore e coraggio, annichilendo il "colpevole" Marco Pantani. Finito il ciclo “pubblicitario”, improvvisamente tutti sono cascati dalle nuvole, accorgendosi e proclamando che era il male assoluto del ciclismo. Adesso torna in Francia per beneficenza, e…
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