Stramaccioni, gioventù bruciata?

E così Stramaccioni lascia il Pana con un divorzio consensuale. Un esonero che non avviene per ragioni tecniche ma dovuto al disagio di un calcio come quello greco che sta andando sempre più a fondo.

A separare Stramaccioni da Atene non è stata la sconfitta con L’Ofi Creta in Coppa greca come si credeva in un primo momento.

Le ragioni sono essenzialmente “esistenziali”, il rapporto tecnico società in pratica non ha retto ai disturbi provocati dai problemi economici, da un calcio sempre più allo sbando vista anche la recente sospensione dei campionati, e l’impossibilità di vedere un domani.

Il Pana dal punto di vista del campionato era terzo, e non in una situazione tanto tragica da giustificare un esonero.

Va interpretata quindo non troppo semplicisticamente la parabola di Andrea Stramaccioni, enfant prodige inventato da Moratti, poi tradito, e successivamente non del tutto convincente con l’Udinese.

La sua affidabilità definitiva come tecnico andrà cioè verificata in fase successiva, dato che dalla Grecia esce con un sostanziale no contest.