Oggi il Sassuolo gioca a Lucerna la sua prima chance d’Europa calcistica. Se sui giornali ci si interessasse di quello che è sostanza, il tema da rilanciare in questi giorni sarebbe quello di una squadra coi bilanci “giusti”, che non strafa e non se la racconta, che arriva dove altri, più ricchi e più titolati, e più indebitati, che in questi giorni hanno spazi enormi, non sempre riescono ad esserci.

Ma comunque, al di là del raccontare dei “valori” anche nel calcio, che ok, è parola fuori moda, si potrebbe se non altro affrontare tecnicamente e tatticamente la prima partita vera di stagione con in campo un’italiana. Ma niente. Tutto viene relegato dove non disturba,  giusto il minimo sindacale. C’è da stupirsi? No, Sassuolo non fa gli stessi clic delle Wanda Nara in spedizione ingaggio, dei dolori del giovane Higuain, e dei giocatori che vanno e vengono da mesi, come un pendolino (prendete Candreva, Bacca, Pogba etc. etc.).

Resterebbe in sottofondo la domanda su cosa è questo calcio, cosa sono questi giornali, cos’è la comunicazione.

Ma questa è filosofia, e sta nelle eventualità a fondo pagina, esattamente come la partita di oggi, ore 19.45, a Lucerna…