Tu quoque Alessandro Gentile?
Alla fine di un periodo tormentato è finito con un divorzio consensuale il matrimonio tra Gentile e l’Olimpia. Si chiudono così male i 5 anni a Milano del talentuoso figlio d’arte.

Il crack c’era stato a giugno, con il “capitano” che aveva preparato le valigie inseguendo il sogno americano, che poi non era arrivato probabilmente per il disinteresse della Nba, non del tutto convinta di puntare su di lui, visti anche i problemi fisici manifestati.
A settembre il rapporto era continuato, visto anche l’esagerato ingaggio (oltre il milione di euro) che aveva impedito ogni via alternativa.
Un rapporto comunque incrinato, come dimostra la fascia di capitano passata a Cinciarini.
Poi la stagione non era andata granchè, con Alessandro nella mente di Ripesa sempre più rincalzo che bandiera, e dall’altra parte una Olimpia grande in Italia ma insufficiente oltreconfine.
Ora il distacco è sancito, in un accordo consensuale che porterà Gentile altrove (Germania, Grecia o Barcellona) seguito dall’augurio di Proli di poter “trovare quello che cerca”.
Vedremo, certo peccato… Una bella storia conclusa così.