Nibali: quello che i francesi dicono
La stima e l’amore verso un corridore non la decidono le tv e neanche i media, sempre pronti a saltare da un carro all’altro, ma il pubblico che da sempre (vedi Marco Pantani) è il vero giudice. Ecco, è davvero interessante leggere il parere dei tifosi francesi sulla vittoria di Nibali al Lombardia…

Che i tifosi italiani apprezzino Vincenzo Nibali, è logico e
evidente. Ma Vincenzo è fenomeno mondiale? Un segno
le strade del Tour di quest'anno l’avevano dato, con gli atteggiamenti
negativi verso il vincitore e l’affetto verso lo sconfitto italiano.
Ma vogliamo andare più a fondo nella verifica. L’organo più autorevole dello sport francese, è L’Equipe. Al di là della paternità del Tour, lì da sempre si incrociano le cronache del ciclismo che conta e i pareri dei tifosi. Bene, per capire quanto Nibali sia amato anche oltralpe, nonostante la solita rivalità fra cugini, basta vedere i commenti dei tifosi alla vittoria nel Lombardia. Lo traduciamo appena dove serve “Vainqueur de grands tours ET de classique, chapeau. » "Voilà un spectacle superbe qui réconcilie avec le cyclisme... et la Rai, si souvent décevante: un parcours de rêve, des images sublimes, un vainqueur époustouflant (sbaloriditivo) » « super Nibali n'en déplaise à ses détracteurs. il a du panache. Un grand champion. » « il n'y a personne (non c’è nessuno) j'espère qui critique ce grand coureur bravo à lui qui méritait une belle victoire cette année » « Nibali est un coureur très complet et agréable à voir courir. C'était le meilleur aujourd'hui mais il convient aussi de saluer la performance de Thibaut. » « Nibali est le plus grand coureur actuel n en deplaise aux groupies du rosbif survitamine! (senza offesa per i corridori supervitaminizzati) » “Nibali magnifique! Grazie campione.” e via così, (tranne qualche provocatore) in un bell’intrecciarsi di complimenti dei tifosi fra Nibali e Thibault Pinot, corridore d’altri tempi a cui il coraggio non manca….
Ecco, leggere tutto ciò, può fare solo piacere a chi ama il ciclismo. Perché dimostra, citando De Gregori, che alla fine la “gente”, intesa come i tifosi, e il loro cuore, sanno sempre dove andare, che lo vogliano le tv, o no!
gennaro balzano :
commentare quando ormai è un campione affermato è facile . Di Nibali Vincenzo ormai so tutto e spero che continui ancora di questo passo ,sia come UOMO che come corridore . In tempi non tanto lontani ,quando stravedevo per lui ,i ciclofili mi prendevano in giro ,cosi come per Aru ,mi rispondevano: e chi è? , adesso spero in Antonio Nibali ,ma ho qualche perplessità non credo che possa calcare le orme del fratello , mi basta che tengano alto il vessillo del SUD . Dove non arrivano i soldi ,ma si fanno onore per la loro appartenenza :Fatemi vedere quanto siete bravi a pontificare ,polemizzare, criticare, disquisire ,dare lezioni di nullità ,commentare a sproposito ;dopo 60 anni di bici non ho bisogno di professori che parlano senza conoscere la bicicletta . Vai Vincenzo , Fabio e spero Antonio. | mercoledì 07 ottobre 2015 12:00 Rispondi