Nibali iridato? Difficile ma…
Il pensiero va a Benidorm, quando Gianni Bugno riscattò una stagione nera con la maglia iridata. Certo, le condizioni tecniche per Nibali sono diverse, attitudini e percorso vanno contro lo “squalo” ma….

Le previsioni meteo per domenica sono piuttosto chiare: pioverà per tutto il giorno. La conseguenza diretta è che il circuito sarà imprevedibile, pericoloso, quindi psicologicamente duro e selettivo al di là delle altimetrie. Insomma, chi rischia potrebbe essere premiato perchè sarà più difficile tenere assieme la corsa. Quindi, in una corsa che si annuncia da subito logorante, conterà la capacità di "tenere" e soprattutto il coraggio di attaccare. Tutto questo suggerisce che l’Italia potrebbe avere più chance di quelle che gli attribuiscono altimetrie e percorso, distribuite fra coloro che saranno in termine calcistico le possibili mezze punte: Ulissi e Trentin, i centrocampisti Felline e Oss e soprattutto Nibali, il fuoriclasse del gruppo, che fra l’altro ha dimostrato nelle ultime corse una condizione perfetta. Attenzione, dunque, perché Vincenzo non ha mai avuto paura di partire per primo, e da lontano. Attenzione, perché lo squalo non teme la pioggia e i percorsi tecnici e il suo allungo potrebbe essere la calamita per quelli non veloci, ma resistenti, che vorranno provarci. A quel punto, chi chiuderà? Il Belgio diviso fra troppi possibili e che probabilmente avrà su Nibali una marcatura di uno di quelli forti? La Francia, neanche troppo sicura delle tenuta di Bohuanni e anche lei con troppi galletti? Probabilmente l’unica a sacrificarsi sarà la Germania, ma questo percorso troppo piano e lungo è uno di quelli che in condizioni avverse consumano le squadre, prima degli attaccanti. Magari i tedeschi avranno una mano dagli Australiani, ma anche no… Gli altri, singoli come Kristoff e Sagan, sarà più probabile vederli con Nibali che a tamponare un suo attacco. Insomma, se davvero andrà via un gruppetto, tutto potrebbe essere possibile con un Nibali come si è visto di recente, Insomma, un attacco da lontano, la pioggia. l’imprevedibilità di fine stagione e la rabbia folle di Vincenzo potrebbero essere una ricetta di quelle capaci di sorprendere e sovvertire i pronostici. Vi immaginate un Nibali in irridata al Lombardia? Che goduria per l’Italia e il nostro ciclismo. Un sogno? Mah.
ruscianogiuseppe :
...La MADONNA ti vuole sentire...... | sabato 26 settembre 2015 12:00 Rispondi