Falcinelli espugna Cesano Maderno. E’ il nuovo campione Base MI West

Da Virtual Tennis Cup
Il Roger dei Base Milano West è Giuseppe Falcinelli. E’ il nuovo campione.

Falcinelli succede a Lino di Carlo e spiega a tutti che per vincere ci vuole il cuore di Braveheart, la capacità di incassare di Rocky e la perseveranza di un treno merci, nonchè, come tutti i tennisti sanno, una testa grande così.

Intendiamoci, Andrea Dimalta non è stato da meno. Grande stile, bello a vedersi, una superwestern da giocatore serio.
Il grande match è stato giocato a Cesano Maderno su un’umida terra rossa. Falcinelli è stato il primo ad entrare in partita. Approfittando di un Dimalta a motori freddi è andato subito in fuga chiudendo con rapidità il set per 6-3.

Nel secondo set, lo specchio si è capovolto a favore di Dimalta. Falcinelli è andato in loop negativo, abbassando le sue percentuali e Dimalta è salito in cattedra. Caldo di top e con un rovescio di tutto rispetto metteva a segno un 4-1 mandando in delirio il suo pubblico. Ma il tennis, si sa, è uno sport diabolico, per usare un eufemismo. Falcinelli lo sa. E per questo lo si è visto pronto ad una reazione. Dimalta lo sa anche lui. E per questo lo si è visto pronto a non perdere di tenuta. Risultato: sul 4 a 2 è cominciato un nuovo match, la vera finale probabilmente.

E’ iniziata la finale tra due tennisti a regime, forti di un livello di fallosità ridotto al minimo, tanto che le percentuali sono andate improvvisamente ad impennarsi. Entrambi piazzati a fondo campo a lavorare di gomito, senza cercare finezze, senza velleità, ma solo tanta efficienza. 30 minuti per giocare 4 game con scambi mai inferiori ai 17 rintocchi, con un cartello con stampata la gigantografia del monito “vietato scendere a rete perché piovono pallonetti”.

Finale mozzafiato con Falcinelli a sprecare un match point sul 5-4, rimandando l’appuntamento con la chiusura dell’intero campionato di 2 game. Quindi lo si rivedeva presentarsi sul 6 a 5 con la stessa opportunità tra le mani ma questa volta piazzando la pallina gialla in meta.
6-3 7-5 e il ragazzo di Lazzate, che molti conoscono come “quello del campo in vetro”, si porta a casa la vittoria.

Grandi applausi anche per Dimalta, deluso per aver mancato l’occasione ma che, come Falcinelli, avrà modo di divertirsi in Winter 2016 nella serie superiore tra i loro simili, i medium B.