Sci alpino: l'addio di un fuoriclasse

Benjamin Raich, campione austriaco dalla carriera ventennale, ha deciso di dire basta. Un addio dovuto a cause motivazionali più che fisiche: presto arriverà il figlio avuto da Marlies Schild, una famiglia di fuoriclasse...

Una carriera enorme quella di Benjamin Reich, l’atleta austriaco che il mondo ha cominciato a conoscere già da Juniores ai mondiali 1997, dove è oro nello slalom per poi doppiare ai mondiali 1998. Da lì, è venuta una carriera sempre ai vertici.

Per Reich il passaggio in Coppa del Mondo è naturale nel 1999. Subito vincente, ora 2015 chiude la carriera con i titoli di campione mondiale  e olimpico, una coppa del mondo (2006) e quattro podi nella manifestazione.

Sei sono le coppe di specialità vinte da Raich: 2 gigante, 3 slalom e 1 combinata. Le vittorie nelle gare sono 36, 92 i piazzamenti nei tre, sintomo di una carriera dalla regolarità unica.

Regolarità aiutata anche da un fisico resistentissimo e un equilibrio umano unico.

Lo stesso equilibrio che ieri, in conferenza stampa, ha fatto dire al campione austriaco: “Sto bene, ma quello che manca è l’entusiasmo del debutto a Solden, che ho sempre avuto. E’ questo il segnale che è ora di smettere”. Ad aiutarlo nella decisione, c’è il fatto che a breve diverrà padre.

Reich da oltre dieci anni è il compagno di Marlies Child, atleta che porta in dote alla coppia 35 successi in slalom.

Una vita vissuta al vertice dello sci alpino che per entrambi quest’anno troverà un po’ di pace. Comunque, viste le premesse genealogiche, che fra un ventennio si abbia un nuovo Raich nel mondo dello sci sembra possibile...

Per ora auguri a due fuoriclasse.