Morto Eriksen, il primo atleta menager dello sci moderno.

Da atleta aveva allargato i confini sportivi e mediatici dello sci alpino, da manager lanciò i principali comprensori sciiistici americani e inventò il free style

E’ morto, ad 88 anni Stein Eriksen, uno dei pionieri che nel secondo dopoguerra contribuì a portare lo sci, non solo alpino, nel mondo dello sport di massa, cioè lo rese capace di creare miti.

Stein fu innanzitutto il primo sciatore a vincere un olimpiade non provenendo da una località alpina, dimostrando che lo sci di discesa poteva appartenere agonisticamente a tutti, anche a quei popoli. che per vocazione tendevano a correre nelle distese innevate.

La sua era una famiglia sportiva: sciatrice la madre, ginnasta il padre ed un fratello anche lui sciatore. La sua, era anche una famiglia mitizzata in patria.

Lui, sportivo, campione, giovane e bello. Il fratello partigiano contro i nazisti, eroe di guerra e poi anche attore. La loro gioventù così esuberante allargò allo sci i riflettori della mondanità senza però trascurare l’aspetto tecnico, tanto che Stein nell’avvicinamento alle olimpiadi invernali del 1952 era già la speranza che tutto il Paese seguiva.

Le speranze olimpiche del suo popolo non furono vane, Eriksen conquistò la medaglia d’oro in speciale e l’argento in gigante, oltre che le prime pagine dei rotocalchi mondiali. La fama di divo però, che divideva con il fratello, non lo distolse dalla carriera agonistica, tanto che nel 1954 ad Are conto gli ori mondiali nei due slalom e nella combinata.

Dopo quei trionfi, l’America che l’aveva già conosciuto con il bronzo mondiale, colto nel 1950 ad Aspen, lo chiamò prima al professionismo, e poi lo trasformò in un manager che seppe dirigere e rilanciare tutti i principali comprensori sciistici a stelle e strisce: da Park City, a Sun Valley fino ad Aspen.

Eriksen fu anche uno dei primi a lanciare e a dare regole al nuovo sci, il free style, aprendo nuovi orizzonti ai confini di quello sport che lui stesso, da norvegese, aveva allargato tanti anni prima.