Operacion Puerto: il ciclismo ha dato, si avrà il coraggio di arrivare al calcio?
Non dovrebbero esserci più ostacoli, la Wada ha a disposizione le 211 sacche di sangue sequestrate nel 2011 a Fuentes, Quindi ognuna di esse dovrebbe a breve avere un nome. I ciclisti e il ciclismo han pagato già. Toccherà al calcio, adesso?

“Se parlo io, addio Mondiale…” questa era stata la frase carpita
dai compagni di cella del dottor Fuentes e riferita agli allora freschi campioni del
Mondo Spagnoli di calcio, una squadra che ha dominato per un quinquennio a livello
mondiale.
D'altra parte, già all’origine, le sue dichiarazioni erano state chiare, non solo ciclisti si affidavano a lui, ma atleti di tutti gli sport, fra cui tennisti e calciatori di altissimo livello. Sui tennisti, già le chiacchere hanno da allora distrutto la credibilità di qualche top spagnolo, per il calcio invece nulla…
Ora, teoricamente, i mezzi per poter rendere pubblico chi allora barò ci sono. La domanda è: se il calcio scoprisse che atleti di allora, vincenti di importanti trofei, si erano in precedenza dopati, arriverà a togliere trofei alle loro squadre, assegnandoli ai secondo arrivati, come ebbe il coraggio di fare il ciclismo?
La "retrocessione" non sarà cosa secondaria, perché magari potrebbe ballare un campionato nazionale, una champions, un europeo, e magari anche un mondiale…
Avrà il coraggio di fare questo il calcio, una delle prime industrie mondiali, una volta che i nomi usciranno, ammesso che usciranno, si intende?
Un dubbio è lecito, ma vedremo...
antonio SURACE :
beh penso proprio di si si dovrebbe? no SI DEVE se si vuole trasparenza . | venerdì 17 giugno 2016 12:00 Rispondi