Calcio, Superlega, la fine della champions e del campionato italiano

Probabilmente qualcosa di grosso si sta muovendo, e alla fine della strada c'è probabilmente la fine del calcio che conoscevamo. Prepariamoci alla rivoluzione, che non per forza potrebbe essere negativa. D'altra parte, peggio di così...

 I grandi Club stanno pensando di abbandonare ciò che era, che potrebbe chiamarsi o champions o campionati nazionali, per formare una superlega tipo quelle del football, basket, baseball degli Stati Uniti.

E’ trapelata la notizia di una riunione a Londra tra i manager di Arsenal, United, City, Liverpool e Chelsea con il presidente dei Miami Dolphins per disegnare la nascita di una superlega europea, formata dai grandi club storici di ogni nazione, che nasca fuori (o al di sopra) della Champions o addirittura dei campionati nazionali.

Insomma, qualcosa che sembrerebbe fantascienza ma invece è assolutamente verosimile, visto che i club storici si trovano invischiati nella non partecipazione alla champions con relative perdite nonostante si portino addosso brand che da soli meriterebbero fatturati stellari.

Proprio il termine fatturato è la sostanza che rende il tutto plausibile.

Insomma, forse a breve anche il calcio cambierà millennio, vedremo in che modo.

Se da una parte, continueremo a rimpiangere il passato, dall’altra forse ritorneremo a vedere gli stadi pieni e potremo assistere a sfide meno paraddosali di quelle del campionato spagnolo, tedesco o francese.

Da noi, Italia, dove i club storici si chiamano Juventus, Milan, Roma, Napoli, daremo un campo più consono alla Juve e daremo un salvacondotto alle grandi decadute milanesi che ormai viaggiano attorno al quinto sesto posto della classifica.

Meglio di così…