Vuelta: De Marchi e Aru, grand’Italia in rosso
La tappa più facile di un trittico durissimo mette ancora in vista il pedale tricolore. Vince il “rosso di Buja” su Puccio, per uno splendido uno-due italiano, mentre dietro la maglia rossa di Fabio Aru dà un colpettino a Dumulain anche se è poi attaccato da un Quintana e un Rodriguez in netta ripresa… Da segnalare un Pozzovivo in crescita. E domani è più dura

Alessandro De Marchi, il rosso di Buja, dopo una stagione travagliata è tornato giusto in tempo per vestire degnamente la maglia azzurra. L’italiano in Bmc ha colto una vittoria netta, cercata fin dalla mattina, entrando in ogni fuga, finchè non è arrivata quella giusta dove si è trovato nella compagnia pericolosa di Rojas, Cherel, Quinterno e Salvatore Puccio, il siciliano della Sky.
Una tappa in salita quella di oggi, ma con pendenze che
contavano solo per gli ultimi quattro chilometri.
Davanti, se la sono giocata
De Marchi e Puccio, con il primo che ha vinto in superiorità con una ventina di
secondi di vantaggio. Dietro, l’Astana ha lavorato per Aru che ci ha provato
pur su una salita non del tutto sua.
Il sardo. su uno sforzo così breve. è andato fuori giri, e alla fine ha dovuto subire il ritorno del rinato Quintana e Rodriguez, recuperando comunque poi bene su Purito ma prendendo 7 secondi dal colombiano che comunque vogliono dire ben poco, rimanendo tra i due 3 minuti in generale. Quel che più conta è il distacco di Tom Dumulain, salito a 49, il vero pericolo per la cronometro, che nell’ennesima salita ha cominciato a mostrare limiti che potrebbero ampliarsi prossimamente. Grand’Italia in rosso, dunque. Domani e lunedì si sale più duramente. Avanti così.