Rebellin, ancora lui?

Agostoni. Quella in home non è una foto sbagliata. E’ un desiderio davanti ad un disagio del tutto redazionale. Che scrivere il ciclismo possa ripartire da un giovane successo, non dal passato. Ieri, a Lissone, ha vinto Rebellin, 44 anni, un ciclista che viene da lontano.

Chiariamo, ieri a Lissone Davide Rebellin non ha rubato nulla. Ha seguito Nibali sul Lissolo, ha dato i cambi che doveva, ha vinto con autorevolezza in volata. Però, è imbarazzante, quando pensavi di scrivere della premondiale e dei protagonisti che verranno, registrare una vittoria che dà lo stesso disagio di certe madri sessantenni che danno alla luce un figlio. E’ un sentimento strano, quello che rimane dall’Agostoni. Rebellin, ancora lui? Un atleta che nei titoli risuonava accanto ad Argentin, e poi a Bugno, e poi a Bartoli, fino a Bettini. Un gran corridore, anche se a volte un po’ tropo veneziano, come in certi Mondiali costati cari per gli egoismi individuali. Ma va bene. Poi è venuto quel che è venuto. La medaglia olimpica ritirata, i filmati inquietanti, e alla fine l’assoluzione perché “il fatto non sussiste.” Ieri Davide Rebellin, a 44 anni, nell’imbarazzo generale dei media ha vinto l’Agostoni. Una premondiale.

Va bè, veniamo all’oggi.  All’oggi di un ciclismo italiano che sembra poter ripartire. Innanzitutto nel sorriso del ragazzo che abbiamo messo in home. E poi da un Nibali che dopo la stupidata spagnola fa vedere che come al solito sa lottare, sorprendere e anche vincere. E poi da tutti gli altri che si stanno riscoprendo forti ma figli di un ciclismo povero che li fa emigrare, a fare i gregari all’estero. Verrà lo squadrone italiano di cui si favoleggia? Tecnicamente i tempi sarebbero giusti…

Ecco, questo è il ciclismo che si è schierato al Trittico Lombardo e poi andrà a Richmond, su un percorso che non sembra per noi, ma chissà. Oggi a Legnano si corre la Bernocchi. Bene ieri Bonifazio. E Nizzolo, in maglia azzurra, oggi su un percorso veloce ci riproveranno. Speriamo domani in un titolo di che dia il senso di una gioventù.