Nibali? C'è!

Torino ha riconsegnato la maglia tricolore a Vincenzo Nibali, un ottimo auspicio per Parigi.

Il campionato italiano concluso a Superga, è stato chiaro, e dubbi non ne ha lasciati, la condizione di Nibali per tentare un bis da leggenda al Tour, c’è.

Le basi di forma per andare in Francia,  insomma, per Vincenzo sono quelle giuste, che serviranno se non per vincere, che quello è questione anche di sorte, almeno, come lui dice, per far divertire.  Questo con arrivo in salita vera era un campionato italiano probabilmente disegnato per lui, come ha sancito anche la polemica non partenza di Visconti, e lo “squalo” dunque  se l’è gestito e goduto, tanto che in alcuni tratti degli ultimi trenta chilometri è sembrato giocare con gli avversari come il gatto con il topo. Scatti, ritmo, un continuo punzecchiare salita e compagni di fuga che da gruppetto sono diventati duo, un Reda incredibile e un altro favorito che dalla Bernocchi migrata sul Superga è uscito ingigantito nelle prospettive. Ulissi, che ha dimostrato, proprio su un percorso non suo, che molto ancora è inespresso del suo potenziale. Ormai è chiaro, se cerchiamo un campione da classiche, lui sembra quello giusto.

Gli altri?  In vista Tour, lascia un po’ interdetti il crollo di Scarponi. Probabilmente una giornata storta, almeno si spera. Pozzovivo ha dimostrato di essere… da Grand Boucle, e sarebbe il modo giusto per dimenticare l’incubo del Giro. Non ufficiale la sua presenza, ma le gambe, la testa e la forma sembrano essere quelle per provare la corsa francese. Al di là di un Zilioli che sta crescendo bene e del solito Rebellin, il resto del ciclismo nazionale è stato un po’ sventagliato dalle dure rampe di Superga.

Ma teniamoci il buono di questa giornata, ovvero un potenziale bis al Tour e un Ulissi da “Mondiale”. Il resto si vedrà.