A Cassano d'Adda (Mi) in mostra il ciclismo che vive

La città lombarda è la patria di Gianni Motta, figura romantica di un ciclismo ancora vivo e autentico nel ricordo. Sabato si inaugurerà una mostra di foto di Fabrizio Delmati. Pantani, Bugno, Moser, un appuntamento con le immagini per non dimenticare che il ciclismo ha anche una storia, oltre ad una cronaca, e sa offrire emozioni eterne oltre gli ordini d’arrivo

Montecampione 1998

Cassano mostra fotografica giro d italia

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Nel 1966  Gianni Motta vinse due tappe e in celebrazione di questo cinquantenario , a Cassano,  il 25 maggio, arriverà il Giro a conclusione di una tappa prettamente lombarda. Allora Motta si segnalò  come uno dei talenti e delle promesse più cristalline di quella generazione ciclistica. In carriera probabilmente gli pesò particolarmente il dualismo con un altro di quei tempi, Felice Gimondi e al di là delle Alpi il confronto con la generazione degli Eddie Merckx, ma lo stesso il ricordo dell’atleta nato a Cassano, frazione Molveno, rimane una delle figure romantiche di quella generazione.

Nel clima di rievocazione entra anche l’inaugurazione della mostra di immagini di Fabrizio Dalmati, uno dei fotografi di “cronaca, sport e vita” più importanti a livello internazionale. Saranno esposte immagini legate ai trentatre giri da lui vissuti come inviato al "fronte".  Attimi di vita e di umanità che sono emozione, quindi ben più di una cronaca, del ciclismo e anche dello sport.

Quella di Fabrizio Delmati sarà una mostra del cuore  per gli appassionati della forografia e dello sport, che si inaugurerà sabato alle 17, presso l’auditorium biblioteca di Cassano, via Dante 6.

1 commenti

angelo santambrogio :
egr. sig. delmati complimenti per l'iniziativa ho il giornale originale europeo dei mondiali 1970 leicester con motta ,gimondi , monsere e mio fratello giacinto santambrogio . | giovedì 21 aprile 2016 12:00 Rispondi