Si è abbattuta una vera e propria bufera sul Catania Calcio ed in particolar modo sul suo Presidente Antonino Pulvirenti. Qualche giorno fà il tycoon era stato scortato dagli agenti della squadra mobile della città siciliana fuori da suoi uffici con l'accusa di aver comprato 5 partite del Catania nell'ultimo Capionato di Serie B.
Nella giornata di oggi è stato lo stesso Pulvirenti a confessare il tutto ed ha ammesso di aver comprato proprio 5 partite con l'intenzione di far salvare la sua squadra che era a forte rischio retrocessione in Lega Pro. Ha altresì ammesso di aver pagato 100 mila euro per ogni singola gara comprata. Lo stesso Presidente assieme all'Amministratore Delegato Pablo Cosentino sono stati interrogati dal Gip Fabio Digiacomo e sono ora agli arresti domiciliari.

Ecco quali sono state le 5 gare comprate dal Predisente degli etnei:
1. Varese - Catania: 0-3
2. Catania - Trapani:  4-1
3. Latina - Catania: 1-2
4. Catania - Ternana:  2-0
5. Catania - Livorno: 1-1
Quindi 13 punti in 5 partite, un filotto di successi che non ha mai avuto precedenti durante tutto il campionato, quindi abbastanza sospetto per una squadra che faticava a vincere 2 partite di fila. Basti pensare che nelle successive 5 e ultime giornate il Catania ha totalizzato solo 2 punti.  Tutt'ora al vaglio degli inquirentici sarebbe anche un'altra partita: Avellino - Catania...

Cosa succederà adesso al Catania Calcio? Verrà sanzionata pesantemente e quindi ripartirà dalla Serie D? Verrà semplicemente penalizzata? Bisogna aspettare ancora la fine delle indagini in corso e capire quale sarà il destino degli etnei. Ma è giusto chiedersi infine: Pulvirenti, perchè???