Ritorna a casa Spalletti

Quella del tecnico toscano era la scelta più ovvia, con un occhio alla piazza, uno al curriculum e un altro al plateau degli allenatori disponibili. Certo, non sempre le cose più facili sono quelle giuste...

E’ stato semplice per Luciano Spalletti riprendere contatto con Trigoria. Accolto da una folla già all'aereoporto, attorno a lui ha sentito profumo di fiducia e positività.

Quella di riportarlo a casa, dopo le dimissioni settembrine, è stata una decisione tutto sommato facile. Il toscano è l’ultimo ad aver portato trofei ai giallorossi (due coppe Italia), si è lasciato bene coi tifosi, quindi potrebbe aiutare a riempire di nuovo l’Olimpico, o almeno, all’inizio, a renderlo meno rumoroso e poi, in  giro, di tecnici abbordabili e plausibili, non ce n’erano in giro tanti. Il suo, alla conferenza stampa, è stato una vigile ottimismo, per lo scudetto ci proviamo, ha detto. La squadra, è forte e rinnovata, ha sostenuto, In fondo la classifica  rende ancora possibil tutto, anche una risalita. Un po’ meno l'ambiente squadra, a meno di una svolta tecnica e mentale netta. Vedremo.

Comunque, le scelte più ovvie a volte sono anche quelle che caricano l’ambiente di maggiori responsabilità e rendono più cocenti le eventuali delusioni.

Per ora, prò, buona fortuna al Luciano secondo.Il Verona in casa, non sembra ostacolo troppo duro, per ricominciare.