Questa stagione calcistica della serie A sta riservando molte sorprese fino ad ora, basti pensare alla posizione in classifica delle milanesi, a dir poco atipica per due squadre blasonate e titolate come loro, o ancora alla triste ed inaspettata realtà del Parma, che sta lentamente smantellando la squadra a causa delle vicende societarie. Ci sono però anche belle sorprese e belle realtà in questo campionato, come ad esempio il Sassuolo, squadra che mostra un ottimo calcio ed ottimi elementi che riescono ad interpretarlo.
Chi avrebbe scommesso un solo euro ad inizio stagione che la squadra neroverde dopo la seconda gioranta del girone di ritorno si sarebbe trovata nella parte sinistra della classifica, ma sopratutto davanti all'Inter?
Certamente nessuno, anche perchè la stagione non era affatto iniziata nel migliore dei modi per gli uomini di Eusebio Di Francesco.

Infatti, dopo il pareggio iniziale contro il Cagliari, i neroverdi incappano nella pesante sconfitta di San Siro, proprio contro i nerazzurri, dove perdono per ben 7 a 0, medesimo punteggio dell'anno precedente. Eh sì, perchè anche l'anno scorso il Sassuolo, che tra l'altro fece il suo esordio assoluto nella massima serie, non aveva cominciato nel migliore dei modi, mantendo le ultime posizioni in classifica per larga parte della stagione, con il doppio cambio di allenatore in corsa. Vedendo però le otto sconfitte rimediate in altrettante gare dal "sostituto" Malesani, la proprietà richiamò a sedere sulla panchina lo stesso Di Francesco. Forse è prorpio in questo suo ritorno he possiamo trovare la chiave di svolta di questa squadra, sì perchè dal suo ritorno, il Sassuolo ha cominciato a cambiare marcia ed a proporre un'idea di gioco, bel calcio che ha cominciato a portare ottimi risultati, tali da fargli raggiungere la tanto auspicata salvezza anche con qualche giornata di anticipo.
In questa nuova stagione infatti la squadra continua a giocare bene ed a coltivare grandi risultati: basti ad esempio pensare che è riuscita a fermare sull'uno a uno i campioni d'Italia in carica della Juventus, o anche a pareggiare all'Olimpico contro la Roma, a battere il Milan a San Siro ed anche a sconfiggere l'Inter, "vendicandosi" delle precedenti scoppole subite.
Insomma, saranno gli interpreti (vedi  tra gli altri Zaza, Berardi, Sansone e altri), sarà l'ottimo allenatore, sarà l'ambiante, sarà il fatto che ogni domenica giocano 9/10 italiani su 11, però il Sassuolo è la dimostrazione vivente e reale di come anche una piccola realtà possa regalare grandi sorprese ed emozioni.