A Liverpool non si trova bene. E' isolato dal resto della squadra, è triste... in pratica ha fallito. Mario Balotelli prova a calare l'asso nella manica: ritornare all'Inter.
Sembrerebbe essere però una boutade, troppi nodi da sciogliere, troppe difficoltà sulla strada del ritorno. L'unica nota positiva è l'allenatore nerazzuro: Roberto Mancini, che sarebbe favorevole ad un suo ritorno: verrebbe accolto come il figliol prodigo che torna dal padre. L'ha lanciato all'Inter quando ancora era un ragazzino, ha sempre creduto in lui tanto da volerlo anche al Manchester City, chissà se anche questa volta proverà a chiederlo al proprio presidente.
Gli ostacoli dicevamo, ebbene sì, tanti. In primis l'ingaggio che percepisce a Liverpool, troppo alto per le casse di Thohir, in secundis poi l'allenatore della squadra inglese che non lo farebbe partire di certo in prestito dopo soli 6 mesi e dopo i 20 milioni versati nella casse del Milan.
 

Inoltre ci sono anche i tifosi della stessa Inter che non vedrebbero certo di buon occhio un possibile ritono di Super Mario, dopo i recenti trascorsi in rossonero e dopo il fatidico, quanto scellerato, gesto del lancio della maglia durante la semifinale di Champions League che l'Inter stava dominando contro il Barcellona nel 2010.
Insomma, troppe difficoltà sulla strada dell'attaccante, che comunque ci crede e difatti scrive sui social che vorrebbe riavvicinarsi alla famiglia e alla figlia, che ovviamente vivono in Italia. Solo coincidenze? Chissà... l'unica cosa certa è l'ennesimo fallimento di Balotelli, acclarato campione (almeno, a parole) ma con poche dimostrazioni sul campo di co' tanta nomea.
Non resta quindi che attendere per vedere se questa "parabola" si concluderà con un lieto fine...