Calciomercato: la mail costata 13 milioni…

O tutto ha un senso, o nulla, con il calcio. Dopo il forza Roma di Dybala, che forse visto domenica un senso l’aveva anche (premonizione?) ora anche l’affare milionario (tredici milioni) saltato per una mail.

Ad essere buoni buoni si può anche chiamarlo giallo della mail mai arrivata, ma con un mondo che parla di milioni come fossero spiccioli e poi non riesce a concludere affari perché un contratto non arriva in tempo non c’è da essere troppo “buonisti” …

Al di là della bellissima coreografia televisiva di una porta che alle 23.00 si chiude, in modo che non si possano più presentare “contratti” l’immagine del nostro calcio continua ad essere quella di un mondo fatto di enormi budget e chiacchiere da una parte, e dall’altra tanta approssimazione.  L’affare Soriano concluso ma poi saltato è lo specchio di tale mondo. Si conclude di corsa un accordo da 13 milioni (tredici) ma questo salta perché una mail non arriva nei giusti termini.

Comunque la sequenza temporale del caso Soriano dovrebbe essere:

Ore 19: atteso da Soriano (inutilmente) un mancato rilancio del Milan sul centrocampista, l’accordo Napoli-Samp viene siglato.

A quel punto, alle 19, la logistica era assai complicata ma correndo si poteva fare: Soriano era a Coverciano, ed è stato subito raggiunto, gli avvocati si sono messi a correre fra clausole e controclausole, però un qualcosa dalle parti dei diritti d’immagine è sfuggito, perché intorno alle 21,  ci si è messi a riscrivere tutto.

A quel punto, il tempo tecnico per concludere già non c’era più.
E infatti non si è concluso niente.

In pratica, Soriano rimane  a Genova, e Zuniga (prestito legato all'accordo) a fare il terzino non giocatore a Napoli. Tutto fermo a com’era, insomma, tutto indietro nel tempo, tranne le energie fisiche e mentali spese in mesi, giorni e ore di estenuanti trattative.

Insomma, ancora una volta il calcio dà la sensazione di un castello enorme di capitali, chiacchere  e debiti ma piccolo piccolo di essenzialità ed efficienza, qualità che in un mondo reale, quanto servirebbero…