Benitez dice addio al Napoli!
Arrivata la decisione del tecnico spagnolo

La notizia era nell'aria da giorni, forse mesi potremmo dire, ma la comunicazione ufficiale è arrivata oggi con una conferenza stampa: Benitez dice addio al Napoli e rispetta così il suo contratto biennale firmato due stagioni fa.
Durante la conferenza, presidiata assieme al presidente Aurelio De Laurentis, il tecnico spagnolo ha spiegato i motivi della sua decisione. Ha detto che già quando aveva firmato il contratto nel giugno 2013, l'intenzione era prorpio quella di intraprendere un progetto biennale senza troppe promesse per il futuro. Ecco nel dettaglio alcune parole di Benitez: "Rimpianti in questi due anni? Abbiamo visto quanto è forte la Juventus, noi abbiamo combattuto ed abbiamo vinto anche un trofeo contro di loro. Hanno un fatturato molto alto e ci sono stati episodi importanti come il goal in fuorigioco all'andata che poteva avvicinarci in classifica. Sono d'accordo con De Laurentiis che dice che siamo cresciuti, abbiamo vinto due coppe, abbiamo conquistato due semifinali e ci giochiamo il terzo posto. Abbiamo sicuramente fatto anche tanti errori, ma questo è il gioco del calcio. Il bilancio mi sembra positivo, ora la cosa più importante per me è battere la Lazio. Vorrei fare anche il record di reti segnate, ora siamo a 102 reti, vorrei superare quota 104 reti dello scorso anno".
Dal canto suo il presidente De Laurentis era già consapevole della decisione del suo tecnico, sin dalla firma del 2013. Ha afferamto che la sua famiglia lo reclama in altre sedi ed è molto curioso di intraprendere nuove avventure professionali.
Ancora bocche cucite sul nome del nuovo tecnico, anche se già si fanno i nomi: Mihajlovic, Zenga, Klopp... solo per citarne alcuni. La cosa fondamentale per ora è battere la Lazio domenica sera per aggiudicarsi il terzo posto in classifica, che significa preliminare di Champions League.
Farà un bel regalo d'addio Benitez hai suoi, ancora per poco, tifosi?
Durante la conferenza, presidiata assieme al presidente Aurelio De Laurentis, il tecnico spagnolo ha spiegato i motivi della sua decisione. Ha detto che già quando aveva firmato il contratto nel giugno 2013, l'intenzione era prorpio quella di intraprendere un progetto biennale senza troppe promesse per il futuro. Ecco nel dettaglio alcune parole di Benitez: "Rimpianti in questi due anni? Abbiamo visto quanto è forte la Juventus, noi abbiamo combattuto ed abbiamo vinto anche un trofeo contro di loro. Hanno un fatturato molto alto e ci sono stati episodi importanti come il goal in fuorigioco all'andata che poteva avvicinarci in classifica. Sono d'accordo con De Laurentiis che dice che siamo cresciuti, abbiamo vinto due coppe, abbiamo conquistato due semifinali e ci giochiamo il terzo posto. Abbiamo sicuramente fatto anche tanti errori, ma questo è il gioco del calcio. Il bilancio mi sembra positivo, ora la cosa più importante per me è battere la Lazio. Vorrei fare anche il record di reti segnate, ora siamo a 102 reti, vorrei superare quota 104 reti dello scorso anno".
Dal canto suo il presidente De Laurentis era già consapevole della decisione del suo tecnico, sin dalla firma del 2013. Ha afferamto che la sua famiglia lo reclama in altre sedi ed è molto curioso di intraprendere nuove avventure professionali.
Ancora bocche cucite sul nome del nuovo tecnico, anche se già si fanno i nomi: Mihajlovic, Zenga, Klopp... solo per citarne alcuni. La cosa fondamentale per ora è battere la Lazio domenica sera per aggiudicarsi il terzo posto in classifica, che significa preliminare di Champions League.
Farà un bel regalo d'addio Benitez hai suoi, ancora per poco, tifosi?