Pallanuoto, caccia a Rio fra il rosa e il nero
Turni eliminatori diretti agrodolci per le squadre italiane agli Europei. I maschi sono stati eliminati ieri dal Montenegro per 7 a 10, dopo una gara deludente in cui i balcanici si sono dimostrati superiori. Bene invece le azzurre, ancora in corsa per andare direttamente a Rio, vincendo.

Ai continentali in svolgimento a Belgrado, le ragazze di Conti, a differenza dei maschi, non hanno deluso, continuando
con la Grecia, che pure era avversaria di buona caratura, nella serie
delle goleade: un 10 a 4 piuttosto esplicito in una partita che ha visto
equilibrio solo nel terzo tempo, quando il risultato comunque per le greche pareva già
compromesso.
Le italiane si sono confermate squadra solida, costruita su una difesa d’acciaio ma anche pericolosa in attacco, dove ha brillato Tania Di Mario, finora fra le stelle dell’Europeo.
Una tale solidità basterà ora in semifinale, dove con una
ennesima salita di gradino qualitativo avremo come avversaria domani alle 17.15
l’Ungheria, già nostra castigatrice di misura in World League?
Certo, la versione del 2016 del setterosa potrebbe essere una squadra più cresciuta e consapevole rispetto alla partita di qualche mese fa, magari anche capace di passare in finale e poi provare a giocarsela contro la corazzata Olanda, per provare ad arrivare a Rio già da campionesse Europee, senza passare dalle dispendiose qualificazioni olandesi a 12, con soli tre posti in Palio (il torneo olimpico sarà di solo otto squadre).