La rinuncia di Federica
Niente 200 dorso per Federica Pellegrini, che per l’individuale si dedicherà solo alle gare di stile libero. Si tratta di una scelta tecnica pienamente legittima e comprensibile, una razionalizzazione di impegni per un’atleta che tende a non deludere mai. Anche Paltrinieri rinuncia ai 400, impegnandosi nella gare più lunghe. I mondiali in vasca inizieranno domani a Kazan, e la Pellegrini dovrebbe essere in acqua con la staffetta. La prima in vasca individuale di Federica sarà il 4 agosto, batteria dei 200

Prima considerazione, Federica Pellegrini si è meritata il diritto di
non essere criticata, solo attesa. In una carriera lunghissima le sue
avversarie sono via via andate, lei è rimasta, fra risultati grandi, qualche
delusione, la capacità e il peso di essere anche personaggio e il merito di
essere ormai la nuotatrice del secolo per il nuoto italiano. E così, Federica è
arrivata all’ennesimo mondiale, il settimo,
competizione iridata in cui, Barcellona 2003 a parte, in cui era bambina, ne è uscita sempre medagliata.
Siamo alle soglie di Rio, probabilmente
l’ultima tappa di una fuoriclasse irripetibile. Che dire? Probabilmente cogliere un risultato
eclatante a livello mondiale anche nel dorso rimarrà per Federica magari un desiderio
incompiuto ma sicuramente è stato un modo e uno stimolo per andare avanti nella
maniera giusta.
E quindi... Forza Federica…