Bolt a un passo dall’incubo di non poter partecipare alle Olimpiadi di Rio

L’infortunio che l’ha costretto al ritiro nei trial è grave: uno stiramento di primo grado alla coscia che non lascia spazio a ottimismo. Il problema non è solo la partecipazione, è anche che Usain non risulta qualificato…

Grande preoccupazione per Usain Bolt, che pure ha pubblicato delle foto su twittwr per dire che non è messo così male.

Ieri il fuoriclasse si è imbarcato per la Germania per un consulto con il professor Muller, lo specialista che già gli ha fatto miracolosamente recuperare i mondiali dell’anno scorso, quando sembravano persi.

La situazione però, anche supponendo una guarigione lampo per Rio, non è  risolta. Bolt saltando i Trial non risulta qualificato. Certo, forse una scappatoia burocratica la si potrebbe trovare, ma dovrebbe essere suffragata da tempi sui 100 e 200  che attualmente il giamaicano non ha, quindi necessiterebbe un altro impegno ben prima di Rio, con un recupero che va accelerato.

Si badi bene poi che i tempi necessari sarebbero già da podio olimpico, visto le prestazioni stagionali degli avversari, americani in testa, e questo vuol dire dover metter i muscoli appena guariti di fronte ad uno stress  non indifferente.

Insomma, il tempo corre, e può darsi troppo in fretta per Bolt.

Una Rio senza il re della velocità del secolo? Sembra possibile, se non probabile.