Kondogbia: affare o bidone?
Primo fatto: il costo di Kondogbia è di quelli pesanti, da big, o top player. Secondo fatto: Kondogbia è giovane, età da investimento, e l’ha voluto Mancini, che per gli interisti continua ad essere un nome di garanzia. Terzo fatto: i tifosi interisti, che non hanno speso di tasca loro, stanno godendo, e la cosa, sugli abbonamenti, influirà non male

Ecco, al di là della valutazione economica reale, che solo il futuro sancirà, il colpo monegasco di Kondogbia vale un gran bel piano pubblicitario e di marketing per la società di Thohir, e probabilmente un po’ di questo ritorno va detratto dall’affare cartellino del francese. Un Inter che torna ad essere grande almeno nel portafoglio spazza via molte chiacchiere (anche se non tutte le incertezze future, anzi…) Certo, le mosse estive sembrano un po’ il prosieguo dell’all in invernale, un giocarsi tutto lasciando le fragilità a quello che verrà ma adesso, lo stesso, gli interisti, immersi nelle realtà di un Napoli “provinciale”, una Fiorentina alla ripartenza e una Roma non più nella fase ascendente, si sentono più credibili, anche se la Juventus, sotto i punti di vista, sportivi e societari, continua ad essere su un altro pianeta, quello delle grandi europee, per semplificare il concetto..
Resta il fatto che comunque vada, la parte della Milano bauscia potrà giocarsi per un’estate il Galliani in giro per ristoranti, a mangiare, far proclami e a comprare il nulla se non il contoda saldare, e bene o male ora un Milan costretto a rifarsi in qualche modo non preventivato al via. E poi l’estate nerazzurra si godrà ancora il dubbio e l’ironia Mr Bee, Fondo Doyen etc. etc., e per chi si è portato (e magari ancora si porta) nel cuore le incertezze Thohir, rimandare ora la palla nel campo avversario non è male.
Dopo l’estate, parlerà il campionato, sfida in cui l’Inter, finalmente compiutamente Manciniana, si giocherà tutto o quasi, senza più scuse. Adesso dalle parti nerazzurre ci sarà da assistere anche all’operazione dimagrimento, momento rischioso perché fino a prova contraria, per giovani possibile investimento che vengono, altri presumibilmente se ne andranno, con le incognite del caso. Si vedrà, per ora il mercato segna un Derby vinto alla grande dai nerazzurri. Certo, rimangono i debiti, ma quelli nelle speranze non contano.