Gasperini e Atalanta: prospettiva Europa per Bergamo

Il week end prevede un match d’alto livello che in pre-season non era del tutto scontato : Atalanta-Roma. Segno di una Atalanta che sembrerebbe nella stagione buona, in un tracciato simile a quella di un certo Mondonico…

Atalanta, ci siamo? Quello che ogni anno ci si ripeteva: l’Atalanta è ormai una base solida in A, ha giovani vincenti, società dai nervi saldi, una città unita e sodale alle spalle, è in grado di puntare quindi all’Europa... nell’anno domini 2016 sembra poter realizzarsi. Certo, ci saranno molte  tappe da superare, ma il polinomio Gasperini-società solida-città- giovani sembra quello giusto giusto per poter finalmente affermare, oltre che promettere.

Vedremo cosa dirà il futuro in casa bergamasca, a partire dallo scontro con la Roma di domenica pomeriggio, match “europeo” certo più probante di quello vinto contro l’Inter vacillante pre-esonero di De Boer.

Partita importante, difficile, ma anche possibile, visto che l’Atalanta non ha molto da perdere, solo da guadagnare in credibilità, mentre la Roma deve confermare una dimensione di alter ego della Juve non del tutto sancita.

Vedremo cosa succederà in campo dopo il grido ormai rituale della curva “Gasperini portaci in Europa”. La vittoria contro i giallorossi potrebbe essere almeno la prenotazione del viaggio. Certo, poi l’inverno o la primavera avranno molto da chiedere ai nerazzurri di Bergamo, ma uscire dall’autunno lì davanti non sarebbe segnale non da poco.

E se si vuole passare nel campo della nostalgia, era la fine degli anni ottanta, fino al novantuno, l'Atalanta lottava in Europa...