Finito il mercato, ci resta solo il calcio

Mesi e mesi di ubriacatura, chiacchiere, sussurri, notizie clamorose, per finire con un mercato senza botti, scoprendo che si sapeva già tutto e sostanzialmente nulla è cambiato. Per fortuna domani si riparte a giocare

L’Inter che ha anticipato (o posticipato) l’affare Eder è stato l’ultimo colpo, anche se troppo volte annunciato, tanto da renderlo banale.

Poi la Fiorentina, che ha pensato a buoni innesti rinvigorenti, ed il Napoli che ha provveduto ad un etico allungamento della panchina.

La Roma si è un po’ più spallettizzata, ma senza clamori, e il Milan si è accontentato di far partire quelli che già erano partiti.

La Juventus ancora una volta haa mostrato più delle altre di essere forza politica e assieme progetto, impossessandosi dei destini di alcuni giovani di prospettiva.

Tutto qui.

Un mercato banalmente tranquillo, come gennaio deve essere, in tempi di vacche magre.

Certo, a breve saranno pronti a partire i sussurri, le clamorose rivelazioni, le soffiate per giugno, che dovranno comunque tenere presente un’Inter vicina alla crisi di nervi, che molti dicono senza la Champion anche travolta da un possibile fallimento finnziario. Per adesso, però, i mercati tacciono. E si ritorna a giocare un campionato ancora bello, interessante, con l’arretramento di una milanese e l'avanzamento di un’altra e la lotta per il terzo posto che si fa ancora più succosa.

L’invito a tutti è quello di tornare ad occuparsi per buona parte di calcio giocato e non parlato.

Scommettiamo che ci si diverte di più?.