Pallanuoto per Rio. Dopo il biglietto delle donne, ora tocca agli uomini

Dopo la qualificazione del Setterosa, adesso è venuto tempo di qualificazione per la squadra maschile, che si trova ad affrontare a Trieste un Torneo certo non impossibile ma che comunque non ammette distrazioni fino ai quarti.

Diciamolo subito, il fulcro del torneo triestino saranno i quarti di finale, in quanto lo scopo  è la qualificazione per Rio e vincendo quello, il pass Olimpico è staccato.

L’importante. per ora, è quindi cercare di fare bene i compiti, vincendo tutte le partite che si possono vincere per garantirsi un’avversaria malleabile nella madre di tutte le partite del torneo, i quarti appunto.

La partenza è stata quella giusta, d’altra parte era difficile sbagliare con il Kazakistan, battuto 14 a 3 e il Sudafrica (22 – 3). Oggi alle 20.30 gli azzurri di Campagna si troveranno davanti però lo scoglio Spagna, probabilmente il più insidioso per conquistare il primato del girone e di conseguenza la possibilità di incontrare la quarta  dell’altro.

Incontreremo gli iberici che in questo torneo sono stati sconfitti dall’Olanda e hanno cincischiato per due tempi con la Germania o quelli che ci hanno battuto all’Europeo di Belgrado?

Vedremo. Certo, anche dopo di loro la strada non sarà comunque del tutto in discesa, dato che ci toccheranno gli Orange, attuali nostri compagni in cima alla classifica anche se quelli di ieri contro il Kazakistan non sono sembrati fulmini di guerra.

Comunque Rio è assolutamente possibile, e ci mancherebbe, stiamo parlando del settebello...